XXII edizione del

Festival Metropolitano Bari in jazz

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Luglio/Settembre 25

Il festival metropolitano
Bari in Jazz

Il Festival Metropolitano Bari in Jazz è più di un semplice festival: è un viaggio emozionante tra sonorità, culture e passioni che si incontrano nella straordinaria cornice pugliese.

Nato con l’intento di valorizzare le eccellenze del jazz contemporaneo e le sue contaminazioni, il nostro festival rappresenta un ponte musicale e culturale che collega tradizione e innovazione, talento locale e artisti internazionali.

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Grandi artisti

Nazionali, Internazionali e Locali

Un variegato cast di artisti nazionali e internazionali, affiancati da talenti locali, si esibirà in suggestivi luoghi della Puglia, offrendo uno spettacolo memorabile per gli appassionati di musica. Le luci del palcoscenico risplenderanno su nuove promesse e affermati artisti, combinando in modo eccellente innovazione e tradizione. Il programma abbraccerà una vasta gamma di generi musicali e performance artistiche. Gli organizzatori hanno lavorato con impegno per curare ogni dettaglio, per garantirvi un’esperienza coinvolgente e unica.

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The Dinner Party

Ansuman Biswas

Roberto Ottaviano

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Isaiah Collier

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Saint Voyage

Meshell Ndegeocello

Brian Jackson

Kassa Overall

Ansuman Biswas

Artista Internazionale

Nato a Calcutta, in India, Ansumann si trasferisce giovanissimo in Inghilterra dove studia Dramma alla Manchester University e musica al Darlington College of Music. Da allora ha sviluppato una pratica creativa internazionale che abbraccia musica, cinema, arte dal vivo, installazioni, scrittura e teatro. Il suo lavoro è ibrido, interdisciplinare e interculturale e si colloca tra scienza, arte, religione, musica, danza e arte visiva . E’ stato Senior Lecturer al Dartington College of Arts, Dal

2013 al 2016 è stato Direttore Creativo del Tagore Centre UK. Tra il 2017 e il 2020 è stato Lecturer alla Guildhall School of Music and Drama. È Co-presidente della Live Art Development Agency,Trustee di Longplayer, una composizione musicale lunga mille anni, e Direttore di Arts Catalyst,che lavora tra scienza e arte. Il suo lavoro come musicista spazia tra molti generi,dall’improvvisazione libera al pop, dal jazz alla musica classica proveniente da tutto il mondo. Ha lavorato come compositore nei teatri di tutto il mondo, tra cui Off-Broadway, il West End di Londra,il Royal National Theatre e il Royal Ballet. Ha avuto commisioni dalla Sonic Arts Network,dall’English National Opera e dalla Guangdong Modern Dance Company in Cina. Dal 2016 al 2017 è stato Direttore Musicale del Globe Theatre di Shakespeare. Ha lavorato con la BBC, Channel Four.

Antonello Losacco trio

Artista Locale

Antonello Losacco

Musicista e compositore originario della Puglia, Antonello Losacco ha sviluppato negli anni un linguaggio personale che affonda le radici nel jazz contemporaneo, attraversando mondi sonori diversi come la world music, l’improvvisazione, la musica d’autore e il minimalismo.
La sua particolare ricerca sul basso elettrico a 7 corde lo ha portato a esplorare le potenzialità espressive dello strumento non solo in ambito ritmico-armonico, ma anche melodico e compositivo. L’approccio polifonico e la sensibilità timbrica rendono il suo stile riconoscibile e innovativo.
Dopo diverse collaborazioni in ensemble e progetti trasversali, nel 2023 fonda un proprio trio stabile con l’intento di dare voce a una scrittura originale, intima e allo stesso tempo aperta al confronto con l’improvvisazione e la sperimentazione. Le sue composizioni evocano atmosfere impressioniste, scenari mediterranei e paesaggi sonori nordici, mantenendo sempre una forte coerenza stilistica e una profonda attenzione alla forma.

Vitantonio Gasparro

Nato nel 2002, Vitantonio Gasparro rappresenta una delle voci più interessanti della nuova generazione di musicisti jazz italiani. Cresciuto come percussionista classico, si avvicina presto al mondo del jazz e della composizione, trovando nel vibrafono il suo strumento ideale: un ponte tra percussione e armonia, tra attacco e risonanza, tra gesto e spazio sonoro.
Il suo stile si distingue per una grande capacità evocativa e per la raffinatezza nella gestione delle dinamiche e delle sfumature timbriche. L’uso sapiente dell’elettronica e degli effetti, mai decorativo, amplia le possibilità espressive dello strumento, rendendo la sua voce perfettamente integrata in contesti di musica contemporanea, improvvisata e di ricerca.
All’interno del trio guidato da Antonello Losacco, Gasparro contribuisce in maniera decisiva alla definizione di un suono originale, rarefatto e profondamente comunicativo.

Vito Tenzone

Classe 2000, Vito Tenzone è un batterista creativo e versatile, capace di muoversi con naturalezza tra i linguaggi della tradizione jazzistica e le tendenze più contemporanee. La sua formazione si sviluppa tra studi accademici e un’intensa attività live, che lo porta a confrontarsi con progetti di jazz moderno, musica elettronica, improvvisazione e musica d’autore.
Nel suo modo di suonare convivono precisione tecnica, gusto per l’interplay, attenzione ai dettagli sonori e apertura alla sperimentazione. L’uso dell’elettronica, degli effetti e delle micropercussioni arricchisce la sua tavolozza timbrica, rendendolo un musicista capace di plasmare spazi sonori cangianti e sempre coerenti con l’estetica del gruppo.
All’interno del trio, è il motore ritmico e dinamico che dialoga costantemente con le altre voci, contribuendo alla costruzione di un suono collettivo raffinato, profondo e in continua trasformazione.

Barbara Casini & SudesTrio

Artista Nazionale

Barbara Casini

Cantante, chitarrista e cantautrice, da oltre 40 anni si dedica allo studio e alla diffusionedella musica popolare brasiliana. Ha soggiornato a lungo in Brasile conquistandosi la stima degli artisti brasiliani che la considerano una vera e propria ambasciatrice della loro musica nel mondo. Ha collaborato con importanti personaggi della scena jazz e brasiliana italiana e internazionale, come Enrico Rava, Stefano Bollani, Fabrizio Bosso, Javier Girotto,Phil Woods, Lee Konitz, Toninho Horta, Guinga, Roberto e EduardoTaufic; ha guidato varie formazioni con le quali ha inciso una ventina di cd che comprendono sia brani di sua composizione sia riletture monografiche grandi autori, e sia proponendo interessanti commistioni di generi, come il disco Vento (2000), inciso insieme a Enrico Rava con un’orchestra da camera (Accademia Filarmonica della Scala), e Agora Tá (2012) con una big band (Orchestra Jazz della Sardegna), entrambi con gli arrangiamenti di Paolo Silvestri. Ha scritto un libro di interviste con grandi compositori Brasiliani, “Se tutto è musica” uscito nel 2012 per Angelica Editore.Per l’etichetta italiana Encore Music ha pubblicato nel 2020 Viva Eu, registrato a Rio de Janeiro con Toninho Horta e con ospiti del calibro di Chico Buarque, Edu Lobo, Joyce Moreno e molti altri, e nel 2022 Hermanos, con il grande sassofonista argentino Javier Girotto.

SudesTrio

SudesTrio nasce in seno alla collaborazione ventennale tra Fabio Accardi ed il contrabbassista Giorgio Vendola in vari progetti come quello di Mirko Signorile e di Roberto Ottaviano; e alla quella piu’ recente con il fisarmonicista Vince Abbracciante iniziata nell’ambito del progetto Arcoiris nel 2010 quando Accardi torna all’ovile barese dopo 2 anni trascorsi a Verona, 7 Parigi e 1 a Roma. Sia Vince che Giorgio sono presenti nella realizzazione degli album Whispers del 2012 e 20 Anos de Saudade del 2015 in seguito ai quali i tre musicisti hanno avuto sempre piu’ occasioni di suonare insieme dapprima in grandi formazioni; per poi ritrovarsi in trio in un paio di occasioni, facendo di necessità virtu’, son riusciti a creare già da subito un suono unico e speciale grazie al feeling instauratosi negli anni di collaborazione. Il repertorio del SudesTrio è costituito dalle composizioni originali e da riprese di brani di alcuni tra i più grandi autori brasiliani come Tom Jobim, Milton Nascimento, Chico Buarque, Egberto Gismonti, Hermeto Pascoal. Il nome del Trio vuole evidenziare le origini levantine del sud-est pugliese dei tre musicisti e le loro composizioni sono la manifestazione della loro “Pugliesità” ; composizioni ispirate e filtrate dall’amore per un altro sud del mondo, il Brasile con i suoi suoni, i suoi ritmi, i suoi canti che furono linfa vitale per gli stili nati in seno alla musica brasiliana: lo Choro , il Samba ,il Frevo, il Baiao, il Maracatu e la Bossanova.Il SudesTrio si è esibito in importanti manifestazioni come la giornata internazionale del Jazz con il featuring di Javier Girotto. Si è esibito con Rosalia de Souza, Tati Valle, Rogerio Tavares, Roberto Ottaviano. Ha all’attivo decine di performance tra cui quella al festival di Castelfidardo, al Trabucco.

Barencia

Artista Internazionale

Barencia è una band italo-catalana nata tra Firenze e Barcellona, che fonde musica mediterranea, world music, ritmi latini e influenze jazz in un sound originale e coinvolgente. Il gruppo è formato da musicisti provenienti da contesti artistici diversi, uniti dalla passione per la contaminazione culturale e la sperimentazione sonora.

Il progetto prende vita da un lungo percorso di viaggi, collaborazioni e performance live tra Italia e Spagna. Barencia si distingue per uno stile musicale che racconta emozioni, luoghi e incontri, trasformando ogni brano in una tappa di un viaggio sensoriale. Il debut album, uscito a maggio 2025, è concepito come una “mappa sonora”: ogni traccia rappresenta un luogo simbolico o uno stato d’animo vissuto lungo il percorso creativo della band.

Il repertorio di Barencia è pensato per un pubblico internazionale, amante della musica dal vivo, delle sonorità etniche e delle esperienze musicali immersive. Sul palco, la band coinvolge il pubblico in un viaggio emozionante, dove la musica diventa ponte tra Barcellona e Firenze, tra corpo e spirito.

Barencia è la nuova voce della world music contemporanea, un progetto musicale innovativo che unisce storytelling, ritmo e multiculturalità.

Line up:
Xavi Torres | piano
Bernardo Guerra | drums
Michelangelo Scandroglio | double bass
Karen Lugo | dance

Benito Gonzalez Quartet

Artista Internazionale

Benito Gonzalez

Nato in Venezuela, pianista jazz, compositore e artista Steinway, Benito Gonzalez è acclamato per il suo stile energico e innovativo che unisce la tradizione jazzistica americana con i ritmi afro-latini del proprio retaggio culturale. Vive a New York ma gira il mondo portando la sua musica sui palchi di ogni continente, la sua tecnica virtuosa e il suo approccio creativo lo rendono una figura di spicco nel panorama jazz internazionale. Nominato per due Grammy Awards e vincitore del Great American Jazz Piano Competition (2005), nel corso della sua carriera si è esibito con grandi del jazz come Bobby Hutcherson, Dave Liebman, Gary Bartz, Roy Hargrove, Curtis Fuller, Al Foster, Lenny White,
Billy Hart, Ignacio Berroa, Antonio Sanchez, Buster Williams, Steve Turre, Delfeayo Marsalis,
Hamiet Bluiett, Ron Blake, Azar Lawrence, Essiet Okon Essiet, Rene McLean, Mark Gross e T.K. Blu,Ameen Saleem e Donald Edwards. Ha fatto parte della band di Jackie McLean, del quartetto di
Kenny Garrett per sette anni e nel 2019 si è unito alla leggenda del sassofono Pharoah Sanders come
pianista e direttore musicale. Il suo ultimo album, “Sing to the World”, è stato registrato insieme a
musicisti del calibro di Christian McBride, Jeff “Tain” Watts e Nicholas Payton.

Gabriele Pesaresi

contrabbassista, bassista, compositore e didatta, è un jazzista estremamente versatile e generoso,
esperto e artisticamente maturo, con un’innata predisposizione per la cantabilità dei temi. Vanta
collaborazioni a fianco di moltissimi musicisti nazionali e internazionali e in numerosi progetti di musiche originali.Ha partecipato alla realizzazione di oltre 60 cd. Presente nei più importanti Festival in Italia e all’estero, ha suonato con George Benson, Maria Schneider, Bob Brookmeyer, Bob Mintzer, Mike Mainieri, Mark Turner, Kenny Wheeler, John Taylor, Jonathan Kreisberg, Aruan Ortiz, Flavio Boltro, Fabrizio Bosso, Enrico Rava, Javier Girotto, Riccardo Tesi, Tullio De Piscopo, Gabriele Mirabassi, Rosario Giuliani, Gianluca Petrella e in ambito teatrale con Erri De Luca, Moni Ovadia, Dario Vergassola,
David Riondino, Orchestra Filarmonica Marchigiana, con il tenore Piero Mazzocchetti e nel pop con Fabio Concato, Rossana Casale, Sergio Caputo, JennyB e Saba Anglana.

Mario Rodriguez

batterista, compositore, produttore e didatta venezuelano, due volte candidato ai Latin Grammy
nel 2021 e 2022, si è laureato come compositore jazz e batterista professional alla Berklee College of Music di Boston ed è sulla scena musicale da più di 20 anni come batterista dal vivo e in studio. E’ diventato leader della sua orchestra all’età di 22 anni ed ha all’attivo un lungo percorso di collaborazioni con grandi artisti della musica internazionale, si è esibito e ha fatto tournée in tutto il
mondo con artisti come: Neil Turbin, Luisito y Roberto Quintero, Christian Castro, Santiago Bosch, Felix Martin, Gerardo Chacón, Joel Martínez, Gerald “Chipi” Chacón, Massimo Morganti, Eric Chacón, Luis Morillo, Paolo Iurich, Manuel Magrini, Vladimir Enrique Quintero Mata,Tiberio Ripa, Alessandro Tomei, Orlando R. Di Pietro, Lorenzo Bisogno, Pietro Paris, Will Slater, Julio Madrid, Victor Cuica, Fabito Espinosa Lopez, Xavier Orozco e altri. Mario Rodriguez è endorser per i piatti DREAM dal 2011.


Roberto Gatti

è un percussionista viscerale, verace e particolarmente poliedrico. Assai legato stilisticamente
soprattutto al latin jazz, all’afro-cuban jazz, alla musica caraibica e al jazz, nel corso della sua intensa attività artistica ha stretto numerose e importanti collaborazioni con musicisti e formazioni di blasone nazionale e mondiale, fra i quali Quincy Jones, Dee Dee Bridgewater, Noa, Patti Austin, Horacio “El Negro” Hernandez, Paolo Fresu, Richard Galliano, Alfredo Rodriguez, Harvey Mason, Nathan East, Umbria Jazz Orchestra, Giovanni Hidalgo, Pedrito Martinez Group, Ebo Taylor, Le Cirque du Soleil,
Frankie Hi-Nrg MC, Gabriele Mirabassi, Benito Gonzalez, Manuel Magrini, Eliel Lazo, Luca Barbarossa, Soqquadro Italiano. In oltre vent’anni di carriera si è esibito in Inghilterra, Stati Uniti, Cuba, Spagna, Russia, Francia. Dal 2014 è impegnato a dirigere corsi e a tenere concerti in Malesia, oltre ad essere invitato per delle masterclass nei conservatori italiani. È endorser per Gon Bops Percussion.

Boris Savoldelli trio

Artista Locale

Boris Savoldelli

Affascinato da sempre dallo “strumento voce” e dalle sue straordinarie possibilità, Boris Savoldelli è un vocal performer dotato di una folgorante personalità che ha approfondito lo studio della voce nel jazz con colui che è stato anche il suo mentore: Mark Murphy. Savoldelli, definito da All About Jazz New York come “un immenso talento multiforme” e la sua voce, da Time Out New York, come “uno spettacolo sfavillante e musicalmente attraente” conferma, con la sua carriera, ciò che il quotidiano La Repubblica scrive di lui: “raro caso di musicista italiano esportabile”. Infatti, esordisce a New York esibendosi allo storico The Stone su invito di John Zorn e canta in diverse centinaia di concerti nei principali jazz club e festival internazionali di jazz tra Europa, USA, Russia, Brasile, Hong Kong, Cina, Indonesia, Giappone e Corea del Sud. Sempre in queste nazioni tiene numerose masterclasses sul tema della voce e dell’improvvisazione jazzistica, anche attraverso l’uso dell’elettronica.

E’ titolare della Cattedra di Canto Jazz presso il Conservatori “Luca Marenzio” di Brescia ed ha insegnato Canto Jazz nei Conservatori di Venezia, Monopoli e La Spezia.

Brian Jackson

Artista Internazionale

Brian Jackson è un pianista, flautista e compositore statunitense, noto per la sua storica collaborazione con Gil Scott-Heron. Insieme, hanno scritto brani che raccontavano il contesto sociale e politico del loro tempo, mescolando jazz, blues e soul. Considerato un pioniere della “conscious music” – musica con un messaggio – è stato definito dal New Yorker “un pioniere musicale”. Dopo vent’anni di silenzio discografico, è tornato con due album: Jazz Is Dead (2021), in collaborazione con Adrian Younge e Ali Shaheed Muhammad, e This Is Brian Jackson (2022), acclamato dalla critica e inserito nelle liste dei migliori album dell’anno da Mojo e New York Times. Nel corso della sua carriera ha collaborato con artisti del calibro di Roy Ayers, Gregory Porter, Christian McBride, Bootsy Collins e Milton Nascimento. Nel 2025 è in tour con Now More Than Ever, un viaggio tra i suoi brani più celebri e il repertorio scritto con Gil Scott-Heron, arricchito da aneddoti e riflessioni sul passato e sul presente. L’album omonimo, prodotto dai Masters at Work (Louie Vega e Kenny Dope), ripropone in chiave attuale le loro composizioni, dimostrando quanto siano ancora oggi rilevanti.

Insieme a Gil Scott-Heron ha firmato brani che hanno segnato un’epoca, raccontando con profondità e consapevolezza il contesto sociale e politico degli anni ’70, con una cifra stilistica che intreccia jazz, blues e soul. La loro musica è diventata una fonte d’ispirazione inesauribile per generazioni di artisti: da Tupac a Common, da Kanye West a Kendrick Lamar, molti hanno campionato i loro brani.

Nel corso della sua carriera ha collaborato con artisti del calibro di Roy Ayers, Gregory Porter, Christian McBride, Bootsy Collins, Milton Nascimento, Pat Martino e Lonnie Liston Smith.

Nel 2025 presenta il tour Now More Than Ever, un viaggio sonoro tra i suoi lavori più recenti e i brani storici del repertorio con Gil Scott-Heron, come Winter In America, We Almost Lost Detroit e The Bottle, accompagnato da racconti e aneddoti inediti. Un’occasione unica per riscoprire la forza di canzoni che, a cinquant’anni dalla loro nascita, risuonano oggi più attuali che mai.

Flamenco trio – Soffi Mediterranei

Artista Locale

Nasrine Rahmani – percussionista
Nata in Australia da madre mauriziana e padre iraniano, è oggi, dopo oltre 20 anni di carriera come percussionista professionista e 15 anni di residenza a Madrid, il principale punto di riferimento femminile nel mondo della percussione flamenca, riconosciuta per il suo accompagnamento delicato e raffinato e per la sorprendente forza come solista. Dopo aver conseguito la laurea in Performance Musicale presso il prestigioso Victorian College of the Arts di Melbourne, ha iniziato un periodo di viaggi e studi privati in diversi paesi, tra cui Cuba. In Australia ha lavorato come percussionista principalmente in gruppi di musica latina e latin jazz, finché l’incontro con alcuni musicisti flamenco locali ha segnato l’inizio della sua esplorazione di questo genere. Dopo alcuni viaggi in Spagna, ha deciso di trasferirsi stabilmente a Madrid e dedicarsi completamente alla percussione flamenca.Nel corso della sua carriera ha accompagnato alcuni tra i più grandi artisti della scena flamenca ed è la percussionista principale del cantante e produttore Diego Guerrero, con il quale ha co-prodotto e registrato tutte le percussioni dell’album candidato ai Grammy “Por la Tangente”.

Nasrine è una delle principali endorser di Camarada Percussion, uno dei marchi più rinomati al mondo per la produzione di cajón flamenco di alta qualità. Inoltre, ha una sua linea personale di piatti artigianali turchi per percussioni a mano, chiamata “Touch”, realizzata dal brand statunitense TRX.

Molto richiesta in festival internazionali per masterclass e workshop di cajón, nel 2021 ha pubblicato l’album “Tu Compás Flamenco”, che include 50 tracce di accompagnamento ritmico per esercitarsi con tutti i “palos” del flamenco. Il disco è disponibile su tutte le piattaforme di streaming ed è ampiamente utilizzato da professionisti e appassionati di flamenco in tutto il mondo.

Víctor Franco – Chitarrista Flamenco
Nato a Cadice nel 1999, Víctor inizia a suonare la chitarra flamenca all’età di nove anni, per gioco, sullo sfondo di Sanlúcar de Barrameda.

A tredici anni incontra per la prima volta il maestro Isidro Muñoz, un momento che segnerà una svolta decisiva nella sua vita. Già a quattordici anni calca il palco con artisti locali ed esegue i suoi primi concerti da solista.

La sua curiosità musicale lo porta a studiare presso la Scuola di Jazz di Cadice, per poi essere ammesso al primo posto all’ESMUC (Scuola Superiore di Musica della Catalogna), dove si laurea con il massimo dei voti nel suo strumento. Qui si forma con maestri come Rafael Cañizares, Alfredo Lagos e Chicuelo, ricevendo anche consigli e lezioni da grandi nomi come Carles Benavent, Sara Baras, Antonio Serrano, Antonio Rey e Gerardo Núñez.

Ha condiviso il palco con artisti del calibro di José Valencia, Los Makarines, Tomás de Perrate, Sandra Carrasco, María Terremoto, Ángeles Toledano, Farru, Maria Vargas, Karen Lugo, María Moreno, Gema Moneo, Joni Jimenez e Carlos de Jacoba, oltre che con musicisti jazz come Marc Miralta, Martin Leyton, Enrique González e Tony Romero. Ha esplorato anche il pop, collaborando con artisti come Chambao e Rigoberta Bandini.

Attualmente è il chitarrista abituale nei progetti di Alba Molina, María Mezcle, Eduardo Guerrero, Agujetas Chico, Ángel Rojas, Diego Villegas, Raquel Kurpershoek e Laura Marchal. Tuttavia, è nella sua visione personale della chitarra flamenca che Víctor si distingue davvero, noto per la precisione e il carattere gaditano che caratterizzano le sue composizioni. Nel 2019, la piattaforma Solera Flamenca lo invita a registrare la sua prima composizione, accolta con grande entusiasmo. Nello stesso anno inizia una collaborazione con Rycardo Moreno, con il quale va in tournée per due anni e registra gli album dal vivo Miesencia e De Barro (Biennale di Siviglia 2020).

Nel 2023 pubblica il suo primo singolo con la partecipazione di Montse Cortés. Presenta la sua musica da solista al Festival 6Cuerdas di Gran Canaria e a El Dorado (Barcellona) accanto al chitarrista argentino JM Scalerandi. Fa anche parte del progetto “Alzapúa” (Flamenco on Fire) insieme ad Alejandro Hurtado, José del Tomate e David de Arahal.

Nel 2024 si trasferisce a Madrid, dove si esibisce regolarmente al Corral de la Morería e partecipa a eventi speciali come la Gala de las Estrellas in Plaza Mayor con Eduardo Guerrero e María Terremoto. Nello stesso anno presenta la sua musica solista al festival Suma Flamenca Joven presso i Teatros del Canal, e intraprende tournée in diversi paesi d’Europa, America Latina, Canada e Africa insieme agli artisti sopracitati. Attualmente è impegnato nella registrazione del suo primo album solista, che presenterà in anteprima alla Biennale del Flamenco di Madrid. Parallelamente, continua la sua attività di accompagnatore e di docente, in qualità di professore titolare nel Master ufficiale di Flamenco presso la scuola Música Creativa, accanto ad Ángeles Toledano.

Paolo Pace flautista

Paolo Pace nasce a Monopoli il 19 settembre del1983. All’età di undici anni, intraprende gli studi musicali, successivamente si laurea al Conservatorio “N. Piccinni” di Bari in flauto traverso, sassofono e musica jazz. All’età di 20 anni studia canto lirico, ma la sua più grande passione è quella del canto jazz. Nel 2010 realizza le musiche dello spettacolo che si svolge nelle Grotte di Castellana, con la regia di Giusy Frallonardo, “Hell In the Cave”, questo lavoro dà inizio ad una collaborazione con Giuseppe De Trizio dei Radicanto, con i quali incide dei dischi in qualità di sassofonista e flautista. A giugno 2012 realizza le musiche del musical “Quasi Alice”. Nascono di seguito una serie di collaborazioni con la pubblicazione di diversi singoli in qualità di autore e musicista, con Alan Palmieri, il singolo “Victorious” nel 2018 cantato da Sergio Sylvestre, ex vincitore di Amici di Maria De Filippi, e prodotto della Motivo s.r.l./IHU Music group. Sempre nel 2018 la pubblicazione del disco “Ponte modulante” in qualità di sassofonista e flautista con Pietro Lomuscio, Massimo Manzi, Giorgio Vendola. Infine la collaborazione con il produttore della Soul Treasure Records Ciappy DJ, per il singolo “Grecale” pubblicato nella compilation “CÔTE D’AZUR EXCLUSIVE PARTY, VOL. 2” prodotto da ℗ Halidon / Papa Musique. L’ultimo progetto discografico, il primo da solista si intitola “Luna Park” (2023).

Il maestro e l’ombra

Artista Locale

Alessandro Pipino

Nato a Bari nel 1972, compositore, arrangiatore e polistrumentista. Studia
organo elettronico, tastiere (con il Maestro Battista BIA) e pianoforte jazz (con il Maestro Davide
SANTORSOLA), successivamente si accosta alla fisarmonica, all’organetto, alla sega musicale e al
Theremin. Suona nei RADIODERVISH dal ’97, con i quali ha pubblicato 14 album e collaborato con
numerosi artisti, fra questi Franco BATTIATO, Antonella RUGGIERO, Massimo ZAMBONI, Steward COPELAND, Giuseppe BATTISTON, CAPAREZZA, NOA, Carlo LUCARELLI ed altri.
Nel 2003 ha fondato L’ESCARGOT con il quale ha pubblicato tre album e un singolo.
Ha all’attivo numerosi concerti in Italia, Germania, Francia, Belgio, Grecia, Svizzera, Libano,
Spagna, Israele, Palestina, Egitto, Giordania, Tunisia, Kuwait, Algeria, Emirati Arabi, Ecuador.
Fra i numerosi eventi ai quali ha partecipato, spiccano i concerti all’Olympia di Parigi, al Blue Note
di Milano, al Parco della Musica di Roma, Concerto del Primo Maggio a Roma, Concerto per la
Vita e per la Pace di Betlemme, Peace Festival di Tel Aviv, La Notte della Taranta di Melpignano, il
Premio Tenco di Sanremo, Suoni delle Dolomiti a Trento, Arezzo Wave, Italia Wave, Teatro Farnese
a Parma. Collabora stabilmente inoltre con UARAGNIAUN, Maria MORAMARCO, Silvio GIOIA e
Rebecca FORNELLI. Ha suonato il Theremin come solista dell’Orchestra Sinfonica della Città Metropolitana di Bari. Ha scritto musiche per il teatro e collaborato con numerosi registi, fra questi Giorgio BARBERIO CORSETTI (La Guerra di Kurukshetra, testo di Francesco NICCOLINI), Teresa LUDOVICO (L’Odissea di Tonino Guerra), Pino PETRUZZELLI (Cafè Jerusalem, Mediterraneo, Don
Chisciotte) Luigi D’ELIA (Di là dal mare, tra gli ulivi), Silvio GIOIA (La favola di Peter), Paolo
COMENTALE (San Nicola Porta di Pace). Ha scritto colonne sonore per i registi Marco PRETI, Giovanni PRINCIGALLI e Lorenzo SEPALONE. Alcune sue composizioni sono proposte frequentemente nei corsi di organetto, in particolare La Vecchia Singer è diventata uno standard del Balfolk. Ha oltre venti anni di esperienza nella didattica dell’organetto. Attualmente studia Composizione presso il Conservatorio N. Piccinni di Bari.

Silvio Gioia

Teatrante, performer e regista di teatro d’ombre. In oltre 15 anni di esperienza ha curato
spe%acoli e percorsi laboratoriali in Italia e all’estero, da solo e in collaborazione con numerosi gruppi
musicali e teatrali. Tra le esperienze principali, ha collaborato con Radiodervish per lo spettacolo “Le mille e una nottee”, ha curato la regia di ombre per diversi spettacoli teatrali, tra cui “Sapiens” di Principio ATvo teatro (premio Eolo 2010), “Favole in soffitta”, in collaborazione con L’autore Bruno Tognolini, il fumettista Giuseppe Palumbo. Ha creato le ombre per il videoclip “Ritals” in Collaborazione con Alessandro d’Alessandro, Neri Marcoré e Sonia Bergamasco. Ha creato lo spettacolo “La forza di Arianna”, commissionato dalle Gallerie degli Uffizi.

Isaiah Collier

Artista Internazionale

Isaiah Collier è un polistrumentista, compositore, attivista ed educatore originario di Chicago, attualmente residente tra Chicago e New York. Nato nel 1998, ha iniziato a suonare il sassofono all’età di 11 anni, dimostrando fin da subito un talento straordinario che lo ha portato a emergere rapidamente nella scena musicale della sua città. Collier ha studiato alla Chicago High School for the Arts e al Jazz Institute of Chicago, per poi proseguire la sua formazione al Brubeck Institute in California.  Le sue influenze spaziano da John Coltrane a Roscoe Mitchell, e la sua musica è spesso descritta come una “macchina del tempo sonora” che fonde soul, Afrobeat, funk e free jazz. 

Con la sua band, Isaiah Collier & The Chosen Few, ha pubblicato diversi album acclamati dalla critica, tra cui Cosmic Transitions (2021), registrato negli storici studi Van Gelder, e The Almighty (2024), inserito tra i migliori dischi jazz dell’anno dal New York Times. The World Is On Fire è l’ultimo album pubblicato il 18 ottobre 2024 per l’etichetta Division 81 Records. 

Nel 2025, Collier ha presentato The Story of 400 Years, una suite in 13 movimenti che ripercorre la storia afroamericana dalla tratta atlantica ai giorni nostri, eseguita per la prima volta al DuSable Black History Museum di Chicago. 

Ha collaborato con artisti come Chance The Rapper, Angel Bat Dawid e Waddada Leo Smith, esibendosi in festival internazionali e luoghi prestigiosi come il Dizzy’s Club Coca-Cola e la Casa Bianca.  Nel 2024, è stato nominato “Jazz Artist of the Year” dal Chicago Tribune e ha vinto il Rising Star Award di DownBeat Magazine per il sassofono soprano.