Concerti


MONOPOLI | Sagrato Cattedrale

NABIL BEY & GIANNI LENOCI
plus TSANTA & JOSIA
PASQUALE GADALETA
LIVIO BARTOLO

Opening : Primo Maggio (piano solo) – under 35

Nabil Bey e Gianni Lenoci incontrano nuovamente Tsanta Randriamihajasoa e Josia Rakotondravohitra, due dei più importanti musicisti del Madagascar dopo il debutto del progetto avvenuto lo scorso aprile al Nosy Be Jazz Festival (Madagascar).
Nabil, Gianni, Tsanta e Josia assieme a Pasquale Gadaleta (contrabbasso, storico collaboratore dei gruppi di Lenoci) e il giovane chitarrista Livio Bartolo (uno dei migliori studenti dei corsi di jazz del Conservatorio “Nino Rota” di Monopoli) continueranno intrecciare ed esplorare storie, culture, universi e repertori in un mix esplosivo e poetico, in cui le radici del jazz incontrano proficuamente la grande tradizione melodica araba attraverso le inquietudini ed astrazioni della contemporaneità e la ancestralità rituale del suono africano.

NABIL BEY

Cantautore, autore, giornalista, docente di Etnomusicologia, storia della musica araba al Conservatorio Nino Rota di Monopoli (BA) e laurea in ingegneria energetica industriale.

Nel 1988 ha iniziato il suo percorso artistico, fondando la band Al Darawish e dando vita alle prime esperienze di Etno Music in Italia e dando così inizio a una lunga e ricca carriera musicale.Nel 1997 ha continuato la sua esperienza artistica formando RADIODERVISH, una delle musiche più di successo in Italia e conosciuta a livello internazionale. Dodici album e molti concerti nei teatri e nei festival più prestigiosi in Italia e nel mondo: Beirut, Bruxelles, Atene, Parigi (al teatro Olympia), Tel Aviv (al Teatro Tsavta), Il Cairo (al Teatro dell’Opera del Cairo), Quito -Ecuador, Amman, Tunisia (Jazz festival Carthage), Algeria (Festival DimaJazz), Kuwait. Molte le collaborazioni con i nomi più prestigiosi nel mondo della cultura, della musica e del teatro tra cui Franco Battiato, Noa, Jovanotti, Carlo Lucarelli, Stewart Copeland, Nicola Piovani, Giuseppe Battiston. Autore di numerose traduzioni dall’arabo di raccolte liriche dei più importanti poeti del mondo arabo. La sua ultima pubblicazione di traduzioni poetiche è la raccolta “Le mie più belle poesie” del grande poeta siriano Nizar Qabbani, pubblicata da Jouvence nell’aprile 2016.

17 GIUGNO
MONOPOLI
SAGRATO CATTEDRALE
NABIL BEY & GIANNI LENOCI plus TSANTA & JOSIA 
“Malagasy Connection”
Nabil Bey, voce, tamburo a cornice, chitarra
Gianni Lenoci, pianoforte, mbira, flauto pakistano
Tsanta Randriamihajasoa, tromba, valiha
Josia Rakotondravohitra, batteria e percussioni
Pasquale Gadaleta, contrabbasso
Livio Bartolo, chitarra elettrica 

Con il supporto di:


Acquaviva delle Fonti | Cortile Palazzo De Mari

CATERINA PALAZZI
a seguire
FEDERICA LIPUMA

Caterina Palazzi, leader della band italiana Sudoku Killer, la contrabbassista romana, presenta ZALESKA, nuovo progetto in solo più intimo ed ipnotico, in cui linee melodiche si intrecciano a momenti dissonanti e rumoristici, creando una sorta di orchestrina funebre solitaria di bassi. Ogni composizione musicale è ispirata ad un attore che ha impersonificato il personaggio di Dracula nella cinematografia. Spesso la sua musica interagisce dal vivo con performances di video designers (Kanaka, Fabio Scacchioli), pittori e artisti visivi.

Federica Lipuma comincia a studiare canto all’età di 12 anni. Fin da piccola partecipa con successo a numerosi concorsi nazionali tra cui il Festival di Vallelunga, il Festival Kantestate (primo premio), il Festival StizzaMusic (primo premio), il TIM “Torneo Internazionale di Musica” (Diploma d’Onore in tutte le categorie), il My Way Festival (secondo premio), il Vittoria Rotary Jazz Award (finalista). Svolge regolarmente l’attività di insegnante e didatta, forte di uno studio approfondito della vocalità jazzistica e non. Vive a Roma, si dedica alla composizione e alla ricerca sperimentale sull’uso della voce.
LeePuma” è il suo nuovo progetto di cui ha scritto e curato gli arrangiamenti.


MATERA | Piazza San Giovanni

ANNE PACEO

Nata nel 1984, fin dalla tenera età, ha un bisogno viscerale, insaziabile di giocare, creare, condividere. Questa passione l’ha portata a suonare in oltre 41 paesi nei 5 continenti, con i più grandi musicisti, a vincere una Victory of Music (jazz) e a pubblicare 4 album in leader acclamati dalla critica, tra cui il primo a 24 anni.

La possiamo ascoltare sul palco con i grandi nomi della scena jazz francese e internazionale (Christian Escoudé, Rhoda Scott, Michel Legrand, Yaron Herman, Rick Margitza, Henri Texier, Andy Sheppard, Alain Jean Marie, Riccardo del Fra, Philip Catherine, Emmanuel Bex, Dan Tepfer, Raphael Imbert, Norrbotten Big band, European Jazz Orchestra) ma anche della scena rock indipendente francese (Jeanne Added, Mélissa Laveaux, China Moses) o world music (Lena Chamamyan, Myanmar meets Europe)

A 21 anni si è iscritta alla classe jazz del Conservatoire National Supérieur di Parigi dove ha incontrato quello che considera il suo maestro, il batterista Dré Pallemaerts.

ANNE PACEO EXILS (Quartet)
Ihab RADWAN: Oud, voce
Leonardo MONTANA: piano
Joan ECHE-PUIG: contrabbasso
Anne PACEO: batteria, voce


MATERA | Piazza San Giovanni

TRICIA EVY

Nuova stella del jazz vocale è cresciuta sull’isola di Guadalupa. È lì che sviluppa molto presto la passione per la musica per ascoltare artisti come Patrick Saint Eloi (Kassav) o Georges Brassens.
Quando è arrivata in Francia nel 2006, si è appassionata al jazz, ascoltando artisti come Ellie Fitzgerald, Billie Holiday, Louis Armstrong, Stan Getz, Mel Tormé. Oggi è accompagnata da rinomati musicisti come il pianista David Fackeure, il bassista Thierry Fanfant e il batterista Francis Arnaud (che ha suonato con Eddy Louiss, Charles Aznavour).
Musicista in costante attività, viaggia in tutto il mondo. Il pubblico è già stato in grado di scoprirla in molte scene, tra cui il Manly Jazz Festival a Sydney, il Devonport Jazz Festival (Tasmania), il Duca di Lombards, Jazz in Marciac, Enghien Jazz Festival, Montreux Jazz Festival, Doha Jazz Festival, Carib In Jazz Festival a Olympia, Martinique Jazz Festival, Bayonne National Stage, Touraine Jazz, Montreux Jazz Festival, Jazz à Vienne, Porvo Jazz Festival (Finlandia), Jamboree Jazz Club a Barcellona.


POLIGNANO A MARE | Cala Paura

ROSALIA DE SOUZA

Opening : MOH! Urban Jam Orchestra – under 35

Il ritorno di Rosàlia De Souza: Tempo! Nau Records, una delle più intriganti realtà discografiche del jazz italiano ed europeo, ha pubblicato il nuovo album della diva della bossa nova: un ritorno alle origini per la cantante brasiliana, accompagnata dai fuoriclasse Petrin, De Luise, Deidda, Vigorito e Congedo. Un disco importante nella storia prestigiosa della vocalist brasiliana: è il suo quinto album, esce a nove anni di distanza da D’improvviso. E’ l’interprete brasiliana di bossa nova più famosa al mondo tra quelle operanti al di fuori dei confini nazionali: una diva amatissima in ogni dove grazie ai numerosi concerti, alla presenza in tante compilation internazionali di bossa nova e Musica Popolare Brasiliana, agli album che l’hanno portata alla ribalta come voce inconfondibile e profondamente consapevole della vicenda storica della bossa nova. Nata nel 1966 a Rio De Janeiro Rosalia è arrivata in Italia nel 1988: ha affrontato grandi partnership all’estero (pensiamo a Alvaro Dos Santos, Marcos Valle, Roberto Menescal, Pilots on Dope) e ha tenuto concerti in venue prestigiose come il Montreux Jazz Festival, il Blue Note, il Cotton Club Tokyo e il Brazil Festival al Barbican Center di Londra.

Rosàlia De Souza: voce
Antonio De Luise: piano
Sandro Deidda: sassofono e flauto
Aldo Vigorito: contrabbasso
Dario Congedo: batteria


POLIGNANO A MARE | Piazza San Benedetto

CHIARA CIVELLO

Il nuovo progetto discografico della cantautrice Chiara Civello si chiama “ECLIPSE” (distribuzione Sony Music Italy), che arriva a tre anni di distanza dall’ultimo disco “Canzoni” e dopo il fortunato tour che l’ha portata ad esibirsi in Italia e all’estero.
Il pop italiano elegante, le influenze brasiliane, alcune rivisitazioni di classici del cinema italiano, gli arrangiamenti elettronici. Tutto questo è “Eclipse”, dodici brani registrati tra Parigi, New York, Rio e Bari, che uniscono gli elementi fondanti della sua musica alla produzione illuminata di Marc Collin (Nouvelle Vague).
È stata notata da pubblico e critica grazie alla pubblicazione del suo primo disco “Last Quarter Moon” (2005), che l’ha resa la prima artista italiana nella storia ad incidere il suo album d’esordio per la prestigiosa etichetta Verve Records. Nel 2008 parte per il Brasile dall’amico Daniel Jobim, viaggio che le consente di entrare in contatto con la cultura e la musica brasiliane e di conoscere grandi artisti del luogo con i quali inizia una fruttuosa collaborazione. Nel 2012 Chiara partecipa al Festival di Sanremo nella sezione Big, con il brano “Al posto del mondo”.
Nel 2014 esce il fortunato quinto album in studio, “Canzoni”, prodotto da Nicola Conte e con cui Chiara Civello si presenta per la prima volta nell’inedita veste di sola interprete e si avvale di ospiti straordinari come il monumentale Gilberto Gil, il poetico Chico Buarque, e la jazz star Esperanza Spalding.


TURI | Piazza Gonnella

SIMONA SEVERINI

Opening : Offhand 4tet – under 35

Cantante e cantautrice dalla formazione poliedrica. La sua carriera si è inizialmente sviluppata nell’ambito della musica jazz contemporanea attraverso le collaborazioni con alcuni grandi musicisti italiani tra i quali Giorgio Gaslini, Enrico Pieranunzi, Gabriele Mirabassi, Enrico Intra, Tiziana Ghiglioni, Antonio Zambrini. Si è esibita nei principali festival e sale da concerto italiani (Umbria Jazz, Jazz Expo, Auditorium Parco della Musica, Casa del Jazz di Roma, Blue Note di Milano, Auditorium Di Milano, Paris Jazz Vocal, Festival di Spoleto, Sunset di Parigi). Ha lavorato con cantautori come Pacifico e Ron. Ha debuttato come cantante-attrice al Piccolo Teatro di Milano nel ruolo di Miranda in un concerto-performance ispirato alla Tempesta di Shakespeare con la regia di Massimo Navone, e al Festival del Teatro di Napoli nello spettacolo “In attesa di Giudizio” con la regia di Roberto Andò.Il suo disco d’esordio è “La belle vie”(2011), una raccolta di brani dedicati e ispirati alla musica di Gabriel Fauré.
Recente e prestigiosa è la sua collaborazione con il celebre pianista e compositore italiano Enrico Pieranunzi, che l’ha scelta per interpretare il suo personalissimo Songbook.

Con il supporto di:

Simona Severini: voce&chitarra
Daniele Richiedei: violino
Giulio Corini: contrabbasso


LATERZA | Palazzo Marchesale

ARMANDA DESIDERY TRIO

Opening: Formula Bruta – under 35

Armanda è un pianista napoletana, diplomata al Conservatorio di Napoli in musica da camera. Grazie ai genitori musicisti respira fin da subito aria di musica in famiglia. Studi classici, dunque, a cui sono seguiti interessi che si sono evoluti e indirizzati in ambiti diversi, dalla musica popolare a quella latino americana e, naturalmente, al jazz. Ne sono scaturite partecipazioni a festival, concerti live e numerosi tour e collaborazioni nazionali ed internazionali con grandissimi musicisti sia in ambiti prettamente musicali che televisivi e teatrali. Un esempio su tutti, il lungo tour col maestro Roberto De Simone che, da grande intenditore e scopritore di talenti, credette in lei fin da subito.
Nessun tipo di musica riesce ad evocare il concetto di colore come quella latina. Sarà per questo che la pianista partenopea ha deciso di intitolare il suo nuovo disco “La Stanza Dei Colori”. Un nuovo progetto musicale: la poliedrica artista napoletana guida un trio con collaboratori di tutto rispetto come il bassista Guido Russo ed il batterista Gianluca Brugnano. Il suono di Armanda è sicuramente quello del pianoforte più latino che esista in Italia ma – come dimostrano le sue collaborazioni, in primis quella con Ray Mantilla – è anche quello di un’artista capace di interagire e collaborare a grandi livelli. Il repertorio di questo progetto è basato su composizioni originali di Armanda e su qualche standard adeguatamente rielaborato. Questo trio è una formazione che mescola i suoni della musica latina, del jazz, del flamenco con riferimenti ai maestri del genere (a partire da Dizzy Gillespie a Machito, a Tito Puente, a Paquito D’Rivera), con risultati che toccano tutte le corde degli appassionati non mancando di suscitare tutto quell’ampio spettro emozionale tipico di questa musica, divertente, molto energetica ma anche irrimediabilmente romantica.

Armanda Desidery: Pianoforte
Guido Russo: Basso elettrico
Marco Fazzari: Batteria


GRAVINA IN PUGLIA | Giardini Hortus

ORELLE

Opening: Materelettrica – under 35

Elisabetta Pasquale, in arte Orelle. La cantautrice e giovane contrabbassista presenta i suoi inediti con atmosfere tendenti all’ acoustic rock/jazz che strizzano l’occhio anche a suoni più dream o aspri in un pop sperimentale dai contorni delicati. Open Act per: Brunori Sas, Gregory Porter , Gino Paoli, Nada Malanima, Cristiano Godano (Marlene Kuntz), Niccolò Carnesi, Riccardo Sinigallia. Orelle ha pubblicato il suo primo Ep “Primulae radix” nel 2015 grazie alla Black Candy Records e ad aprile 2017 ha visto la luce il suo primo album dal titolo “Argo” per la stessa etichetta fiorentina, con editore Warner Chappell e distributore Audioglobe. A novembre 2016 è stata ospite, assieme alla sua band, del prestigioso “Interfilm Festival di Berlino”, festival internazionale dedicato al mondo del cortometraggio d’autore nel corso del quale i ragazzi hanno musicato un corto francese e accompagnato la serata di premiazione del festival. La cantautrice ha goduto di collaborazioni quali il trombettista jazz Fabrizio Bosso e il cantautore Antonio Dimartino, suonato in festival jazz tra cui l’Empoli Jazz Festival, Summer Note Jazz Festival di Bologna e tanti altri; è stata pubblicata su numerose riviste musicali tra cui la prestigiosa rivista “Musica Jazz” e sulla copertina della rivista giapponese “The Walkers”.

Con il supporto di:


CONVERSANO | Giardino dei limoni San Benedetto

YAZZ AHMED

Opening : Luisa Tucciariello e Nicolò Petrafesa – under 35

Yazz Ahmed è una trombettista britannica e suona il filicorno.
La sua musica, attraverso la quale cerca di sfumare le linee tra jazz, sound design elettronico e musica della sua eredità mista, è stata descritta come “jazz psichedelico arabo, inebriante e irresistibile”.
Negli ultimi anni ha diretto i suoi ensemble in concerti a Londra, nel Regno Unito e all’estero, tra cui New York, Kuwait, Ucraina, Algeria, Berlino, Parigi, Istanbul e Amsterdam. Ha anche registrato e suonato con Radiohead, Lee “Scratch” Perry, ABC, Swing Out Sister, Joan come Police Woman, Tarek Yamani, Amel Zen e ha fatto il giro del mondo con la band di art-rock, These New Puritans. Nel 2012, ha rappresentato il Bahrain nelle Olimpiadi della Cultura di Londra, unendo musicisti famosi del Golfo Persico in collaborazione con Transglobal Underground. Questo progetto, In Transit, è stato sostenuto dal British Council ed è stato rappresentato a Dubai e Londra. È stata premiata con una borsa di studio jazz da Birmingham Jazzlines nel 2014, che l’ha sostenuta nel corso di un anno scrivendo una nuova suite importante, Alhaan al Siduri, in anteprima a ottobre 2015 presso il CBSO Centre, Birmingham.
Nel 2015, è stata commissionata da Tomorrow’s Warriors, con il supporto di PRS Women Make Music, per scrivere una suite ispirata a modelli femminili coraggiosi e influenti. Polyhymnia è stato presentato in anteprima alla Purcell Room da una speciale formazione tutta al femminile della Nu Civilization Orchestra al WOW! Festival nel marzo 2015.
Il suo primo album, Finding My Way Home, 2011, ha segnato l’inizio della sua esplorazione di fusione tra jazz e musica araba. La canzone è stata seguita nel 2017 dal suo album acclamato dalla critica, La Saboteuse (Naim), che l’ha portata all’attenzione di un pubblico globale.


SELVA DI FASANO | Minareto

TANK & THE BANGAS

Opening: Claudio Suriano Trio – under 35

Sono letteralmente esplosi in USA ed in Europa con il loro travolgente live show, ottenendo una serie incredibile di sold out. Originari di New Orleans, Tank and The Bangas hanno uno stile eclettico che fonde Rhythm Soul e Spoken Word ad altri generi come Funk, Hip-Hop, Rock. Combinando la tecnica musicale dei Bangas, unita al gioco istillato dai testi della fantastica – award winning vocalist – Tarriona “Tank” Ball l’ensemble è riuscito a creare un suono unico che ne fa uno dei gruppi più potenti fuoriusciti dagli USA degli ultimi anni. La band si è aggiudicata il concorso NPR Tiny Desk del 2017. Dal vivo risultano essere brillanti e contagiosi e il video della loro performance a NPR è diventato un fenomeno virale con oltre 4.500.000 di visualizzazioni -  La band ha appena pubblicato l’inedito  “Smoke.Netflix.Chill,” ed un EP ad edizione limitata per il Record Store Day dal titolo “Live Vibes” a cui fa seguito il nuovo album per la Verve uscito a Settembre 2018.

Concerto a Pagamento: 12,00 euro www.bookingshow.it


ALBEROBELLO | Piazzale Biagio Miraglia

NOA
plus
ASTRAGALI TEATRO XENIA PERFORMING ARTS
in collaborazione con Bari in Jazz

Achinoam Nini – vero nome di Noa, che significa “portatrice di pace” – nasce a Tel Aviv nel 1969 da una famiglia di origini yemenite e si è trasferisce con la famiglia a New York, assieme ai suoi genitori, all’età di un anno.
Tornata da adolescente in Israele per finire le scuole assolve gli obblighi del servizio militare in qualità di “sergente cantante”, intrattenendo le truppe e tenendo concerti per due anni all’interno dell’esercito. Capisce così che vuole fare della musica una professione e s’iscrive a una scuola di canto in cui incontra Gil Dor, suo futuro partner musicale.
Nel 1991, i due pubblicano ACHINOAM NIN AND GIL DOR LIVE, seguito nel 1993 da ACHINOAM NINI GIL DOR – un’antologia di poesie degli autori ebraici Leah Goldberg e Rachel arrangiate in musica – che riscuote in patria un enorme successo. Sempre nel 1993 Pat Metheny, già insegnante di musica di Gil Dor, porta il duo negli Stati Uniti, dove per la Geffen esce, l’anno successivo, NOA, debutto internazionale della cantante. CALLING – secondo album inciso da Noa per la Geffen – non ottiene la stessa attenzione del disco precedente, anche se la ripubblicazione dei primi due album nel 1998 col titolo FIRST STEPS, riporta la cantante al centro dell’attenzione. BLUES TOUCHES BLUE, viene invece pubblicato nel febbraio del 2000. NOW esce a due anni di distanza, seguito da NOA LIVE (2005) e da NAPOLI-TEL AVIV (2006), entrambi realizzati in collaborazione con il Solis String Quartet di Napoli.
Il suo canto mescola armoniosamente jazz, rock americano e suggestioni mediorientali, superando tutte le frontiere culturali. È stata paragonata a Barbara Streisand, Joan Baez , Nana Moushkouri, Joni Mitchell e Elis Regina, tra le altre. Il suo talento e la sua integrità artistica hanno catturato l’attenzione e i cuori di alcuni delle più grandi leggende della musica dei nostri tempi, tra cui Quincy Jones, Sting e Pat Metheny. Noa ha eseguito la versione originale di Ave Maria per Papa Giovanni Paolo II in Vaticano, è stata l’unica grande artista israeliana che ha accettato di esibirsi alla storica manifestazione per la pace che seguì l’assassinio di Yitchak Rabin, ha partecipato alla scrittura e ha registrato una canzone per il film di Roberto Benigni La Vita è Bella, vincitore dell’Oscar, ha collaborato con una lunga lista di rinomati artisti di tutto il mondo e ha scritto centinaia di canzoni in inglese e in ebraico.

Concerto a Pagamento: I settore € 23, II settore € 20 www.bookingshow.it

Con il supporto di:


SELVA DI FASANO | Minareto

KNOWER

Opening: Mina Carlucci – under 35

I Knower sono un duo composto da Louis Cole e Geneviève Artadi. Il duo si forma nel 2009 a Los Angeles, California, dall’incontro di due musicisti di musica elettronica elettronici molto attivi nella scena underground di Los Angeles. Il loro esordio discografico, avvenuto nel 2010, raccoglie un discreto successo sia di critica che di pubblico. Il loro ultimo album in studio si intitola “Life” ed è stato prodotto in maniera indipendente attraverso la pagina Knower di Bandcamp.
Knower è un progetto senza etichette. Il carismatico duo rompe i codici del Jazz, iniettandovi Dubstep, Rock ed Elettronica. Sono stati definiti anche come una band funk-pop futuristica. Le loro clip e i loro concerti fuori da ogni schema hanno attratto un numero impressionante di fan, facendoli diventare un fenomeno social. Ma i Knower sono molto più di un fenomeno social. Sono stati il gruppo spalla dei Red Hot Chili Peppers durante il tour del 2016 e sono presenti in Family Dinner Vol 2 degli Snarky Puppy. In un’intervista rilasciata a LA Weekly, Louis Cole ha dichiarato che la sua Bibbia è James Brown; mentre per Geneviève Artadi fonti di ispirazione sono state Michael e Janet Jackson, Natalie Cole, ma anche i Massive Attack, i Portishead e i Prodigy. L’incontro musicale tra Cole l’Artadi non è stato da subito amore. I Knower nascono dalla semplice richiesta dell’Artadi a Cole di scrivere qualche melodia per le sue canzoni, ma inizialmente  Cole non aveva capito nulla dell’immaginario di Geneviève.

Concerto a Pagamento: 12,00 euro www.bookingshow.it


GIOIA DEL COLLE | Piazza Rossini

FIL ROUGE QUINTET

Opening: TWIN PITCH – under 35

“Tutti nasciamo con un filo rosso legato al mignolo della mano sinistra che ci lega inevitabilmente al nostro destino.” — Leggenda cinese.
Il progetto nasce nel 2015 dall’intesa emotiva di due donne, la cantante Maria Teresa Leonetti e la pianista Manuela Iori, che traducono rispettivamente in versi e musica il loro “mood” malinconico e allo stesso tempo grintoso ed energico. Il tutto è colorato dall’incisività della tromba, dai ritmi cadenzati della batteria e dalla profondità delle note del contrabbasso. Il loro primo album “L’Inconnue” – la sconosciuta che è in ognuno di noi – è uscito nella primavera del 2016 ed ha ricevuto buone recensioni dalla stampa italiana (La Repubblica, La Nazione). Difficile definire il genere ma se è vero che il jazz è ricerca e improvvisazione, pur con molteplici contaminazioni, il progetto può essere inserito nell’ambito jazzistico in senso lato. La musica tocca le sonorità, i timbri e i colori più disparati: riecheggiano melodie mediterranee con inevitabili richiami alla musica araba e maghrebina. Si muovono i ritmi latini della bossa nova e del tango. Non mancano influenze underground legate al funk e all’hip hop, non ultimi il blues e lo swing. L’armonia è variegata, brani modali si alternano a brani tonali, creando atmosfere mai scontate. I testi, scritti principalmente in francese, lingua dell’anima della cantante parlano della campagna alsaziana, delle persone incontrate durante un viaggio lungo un anno, delle vite complicate e complici di amicizie nate in una Strasburgo invernale irradiata da una luce decisa e bianca come la neve. E ancora, parlano di amori difficili, di una vita, che durano oltre la malattia e l’oblio. Parlano di un padre conosciuto in età senile con tutte le sue fragilità e la sua saggezza recuperata, di una madre piccola e piena di vita che corre, corre in ogni momento del giorno e che ritrova la pace soltanto nelle lunghe passeggiate in collina, alla ricerca di erbe di campo da cucinare.

Maria Teresa Leonetti – voce
Manuela Iori – piano
Nicola Cellai – tromba
Ettore Bonafè – batteria e percussioni
Michele Staino – contrabbasso


GIOVINAZZO | Piazza Duomo

MELISSA LAVEAUX

Opening: Livio Bartolo Soundscapes trio – under 35

Mélissa Laveaux è una cantautrice canadese e chitarrista di discendenza creola. Nata a Montréal e cresciuta a Ottawa è figlia di due haitiani che lasciarono il loro Paese negli anni 60, ancora studenti, in seguito all’uccisione di alcuni militanti sotto il regime di François Duvalier, meglio noto come Papa Doc. La sua musica è stata descritta come un mix di radici, folk e blues usando la sua chitarra percussiva a percussione e gli incisivi stili vocali. Nel 2006 ha pubblicato un primo album completo delle sue canzoni. È stato co-prodotto con il percussionista Rob Reid e Lisa Patterson di Imaginit Music Studios. Ha aperto i concerti di diversi artisti che hanno ispirato la sua musica: Meshell Ndegeocello, Feist and Lura. Si è anche esibita in jazz e festival di musica popolare in tutto il mondo. Sebbene la maggior parte delle sue esibizioni siano state in Francia, si esibisce regolarmente in Giappone e in Spagna. I festival a cui ha pertecipato sono il Montreal International Jazz Festival (2007, 2009 e 2010), Cully Jazz, Donostia Jazzaldia, Festival du Bout du Monde (2008), Les Francofolies de La Rochelle (2009), Sakifo Musik Festival a La Réunion Island e le Printemps de Bourges.
Nel suo ultimo album, Radyo Siwèl, riscopre le sue radici haitiane. Il disco è un percorso fra le sonorità, le storie, i colori e gli odori scoperti ad Haiti. Ed è stato un suono in particolare a colpire Mélissa, una storia di un’artista esule, seppur in maniera diversa da lei: la voce di Martha Jean-Claude, una cantante e compositrice haitiana costretta a lasciare il suo paese per la sua musica ‘politica’.


SELVA DI FASANO | Minareto

RADIODERVISH

In collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese

I RADIODERVISH sono il gruppo che più di ogni altro ha definito appieno una poetica e una visione del mondo schierata dalla parte di un’Italia ponte tra Europa e Mediterraneo. Nati nel 1997 dal sodalizio artistico tra Nabil Salameh e Michele Lobaccaro, cantano di uomini e donne appartenenti a spazi, culture e tempi differenti, alla ricerca di varchi e passaggi tra Oriente e Occidente.

Presentano il loro nuovo album ‘Il Sangue ed il Sal’ che è un modo di dire in lingua Sabir, l’antica lingua spontanea dei porti del mediterraneo, per indicare una condizione che è contemporaneamente l’appartenenza, il sangue che ci lega ad una famiglia, e lo sradicamento, il sale che il viaggio lascia addosso. Canzoni ispirate ad un cammino mediterraneo non tanto alla ricerca delle grandi civiltà quanto per raccogliere frammenti di un’enciclopedia pratica di conoscenze esteriori ed interiori per affrontare con fatica le difficoltà, siano esse dovute dalle condizioni naturali o provenienti dalla barbarie della guerra. La composizione del disco si è strettamente intrecciata con il lavoro teatrale del regista e attore Pino Petruzzelli al quale i Radiodervish hanno dato le musiche e che è diventato una pièce teatrale che li vede coprotagonisti dal vivo e che sta girando in Italia a partire dal gennaio 2018..

Concerto a Pagamento: 15,00 euro www.bookingshow.it


SELVA DI FASANO | Minareto

FARAUALLA

In collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese

“Ogni Male Fore” è il titolo del concerto del quartetto vocale barese Faraualla e rappresenta un ideale percorso nell’affascinante territorio della medicina popolare pugliese. Le formule di guarigione univano gli aspetti più pagani della cultura popolare ad una fervida religiosità, la pratica magica o taumaturgica ad una medicina legata alla reale conoscenza delle erbe curative in una unione che non risultava mai essere forzata. Il materiale relativo a questa ricerca è difficile da recuperare, in quanto nascosto in una parte della memoria popolare misteriosa e accessibile solo a pochi prescelti.
In ogni brano le formule rivivono nel canto e nel suono delle Faraualla, in un ideale percorso verso la guarigione fisica e spirituale.

Il quartetto vocale FARAUALLA è nato nel 1995. Dopo aver approfondito singolarmente lo studio e la pratica della vocalità in ambiti musicali differenti, le quattro cantanti hanno trovato un interesse comune nella ricerca sull’uso della voce come “strumento”, attraverso la pratica della polifonia e la conoscenza delle espressioni vocali di diverse etnie e di periodi storici differenti.
Gli esiti di questo lavoro si ritrovano nel repertorio faraualla, nelle composizioni originali come nei brani tradizionali.
Le suggestioni di un percorso attraverso culture tanto lontane fra loro si fondono in una sintesi originale in cui emergono con forza le radici culturali del gruppo.
La Puglia, per secoli terra d’incontro e di passaggio di popoli, è presente nel “suono” che connota la formazione barese, negli strumenti che accompagnano l’esecuzione, nello stesso nome del gruppo. FARAUALLA è una delle cavità carsiche più profonde presenti sull’altopiano murgiano, a nord-ovest di Bari.

Concerto a Pagamento: 5,00 euro www.bookingshow.it


FASANO | Piazza Ciaia

FIORELLA MANNOIA

Quest’estate Fiorella Mannoia torna live a grande richiesta per pochi concerti esclusivi in alcune delle cornici più belle d’Italia.
Sul palco porterà tutti i suoi grandi successi, i brani dell’ultimo album “Combattente” e le canzoni che hanno costellato il suo repertorio dal vivo, per una scaletta che sarà come sempre ricca di momenti intensi, di sorrisi e di emozioni.
Fiorella sarà accompagnata dalla sua band: Davide Aru alla chitarra, Diego Corradin alla batteria, Claudio Storniolo al pianoforte e alle tastiere, Luca Visigalli al basso e Carlo Di Francesco, alle percussioni e alla direzione musicale.
Per Fiorella si è appena conclusa una stagione straordinaria lunga quasi due anni, con il successo dell’album “Combattente”, il secondo posto al Festival di Sanremo 2017 con “Che sia benedetta”, il ruolo da protagonista al cinema nel film “7 minuti” di Michele Placido, il debutto televisivo con il one woman show “Un, due, tre… Fiorella!”, che ha sorpreso tutti e ottenuto un boom di ascolti, la direzione artistica della strepitosa serata evento “Amiche in Arena”, contro la violenza sulle donne. E questa stagione straordinaria ha visto Fiorella calcare i palchi di tutta Italia, d’Europa e Oltreoceano, con il lunghissimo “Combattente Il Tour”, che ha raggiunto quota 100 date (101 con l’evento speciale a New York a febbraio) e registrato un successo eccezionale.

Concerto a Pagamento: www.ticketone.it.


SELVA DI FASANO | Minareto

REDI HASA E MARIA MAZZOTTA

In collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese

I primi incontri musicali tra Redi Hasa e Maria Mazzotta avvengono nel 2005 quando, suonando per puro divertimento, cominciano a capire che tra di loro c’è grande affinità musicale. Di nota in nota trascorrono lunghe serate in compagnia di musiche tradizionali e libere improvvisazioni.
Il puro piacere dell’ascolto reciproco diventa, man mano, un appuntamento costante e ad ogni incontro entrambi portano nuovi brani e nuovi arrangiamenti, quasi a stupirsi l’un l’altro delle grandi potenzialità della loro musica.
E’ così che, nel 2010, cominciano a credere seriamente in un progetto di ricerca che leghi le potenti note del violoncello alla leggerezza della voce, passando attraverso le tradizioni delle loro terre e di quelle che incontrano nei numerosi viaggi. Vibrazioni che si snodano dalla pancia di un violoncello, frequenze liberate che sostengono e si fondono con la voce; note sapienti che prendono corpo dal ventre, che giocano con le simmetrie e con le dissonanze.
Fondamenta del repertorio sono le storie del sud Italia e dei Balcani, delle genti della Vecchia Europa e dei migranti di ogni tempo e luogo che Maria e Redi interpretano e ripropongono secondo il proprio sentire.
Dalla collaborazione musicale tra i due scaturiscono forti emozioni che li nutrono e li ispirano al contempo.
Colori, sapori, profumi, luci e ombre dell’esistenza umana vengono trasformati in suono che coinvolge e in storia che ammalia, in emozione.
Sperimentazione e improvvisazione sono strumenti dosati con saggezza per sentire l’appartenenza di un brano e imprimervi la propria personalità.

Concerto a Pagamento: 5,00 euro www.bookingshow.it


SELVA DI FASANO | Minareto

LABYRINTH and FRIENDS

In collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese e lineamediterranea 2018

Un concerto che racchiude vari generi di musica modale e di improvvisazione e che copre una vasta area che ha, come punto di riferimento, il mediterraneo e si estende dal nord africa all’India. Presenta alcuni dei migliori solisti euro-asiatici provenienti da Inghilterra, Francia, Italia, Grecia, Israele e Turchia. Ross Daly è il fondatore dell’ensemble LABYRINTH che per l’occasione si arricchisce di alcuni musicisti residenti in Italia (Giovannangelo de Gennaro, Alessio Alba, Peppe Frana e Sanjay Kansa Banik) in un concerto che, con varie formazioni presenterà un repertorio strumentale e vocale che spazierà dal Nord Africa, alla Spagna, alla Grecia, alla Turchia, all’Afghanistan e all’India. Ross Daly, nato il 29 settembre 1952 a King’s Lynn, Norfolk, è specializzato nella musica della lira cretese. Anche se di origini irlandesi, vive nell’isola di Creta da oltre 35 anni. Ha viaggiato principalmente in Medio Oriente, Asia centrale e nel subcontinente indiano, studiando molti strumenti e varie forme di tradizioni musicali locali. Christos Barbas è un polistrumentista e compositore, incentrato principalmente su strumenti a fiato, ma anche pianoforte, canto, studio di musiche tradizionali, classiche e spirituali di tutto il mondo e composizione di nuova musica. Da circa venti anni studioso del Ney (flauto di canna mediorientale) e della musica classica Sufi e Ottomana apprendendo da maestri di spicco della Grecia e della Turchia.

Concerto a Pagamento: 10,00 euro www.bookingshow.it

Ross Daly – Lira cretese
Christos Barbas – Ney
Kelly Thoma – Lira cretese
Zohar Fresco – Tamburi a cornice
Peppe Frana – Oud e Rebab
Giovannangelo de Gennaro – Kemence e flauto
Alessio Alba – Sarod
Sanjay Kansa Banik – Tabla

un progetto

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